Una cucina al di sopra delle aspettative. E’ il giudizio che molto probabilmente darà chiunque, compresa me, quando uscirà da questo ristorante.
Una zona non comoda per noi abitanti di periferia, soprattutto se sei delle zone rhodensi o giù di lì.
Scoperto ovviamente per passaparola e per fortuna che Alberto si è fidato e lo ha scelto per festeggiare i suoi 30 anni, è la tradizione, il festeggiato sceglie il posto!
Da fuori due vetrine, nulla di sorprendente, all’entrata il bancone rimanda ad un vecchio bar milanese…… ma attenzione, questo posto è il classico L’APPARENZA INGANNA. Dietro quella insegna si cela un incrocio tra cucina italiana e impiattamento parigino! Il livello è alto, molto alto e nonostante sia alta anche l’età dei commensali che riempiono la sala e ci sia un tavolo di giapponesi i prezzi sono modici.
Per fortuna che abbiamo prenotato, nonostante sia un giorno infrasettimanale non c’era nemmeno un tavolino vuoto.
Ma bando alle ciance, a voi interessa cosa ho mangiato giusto?
Il titolo dice molto, menù a sorpresa, si, “fate voi”, 4 portate non presenti nel menu ti verranno servite alla modica cifra di 33 euro, vino escluso. E noi siamo delle buone forchette che apprezzano tutto, quindi abbiniamo un Tocai e partiamo!
Coccolano la nostra attesa con una focaccia buonissima, del pane carasau al pomodoro e delle piccole polpettine di carne fredde.
L’antipasto freddo si abbina alla temperatura esterna, anche se questa estate ci ha fatto brutti scherzi la serata è molto calda! Due foglie di patate nascondono dei peperoni alla menta, simili a dei tortelli a prima vista! Molto semplice ma curato nei dettagli, guarniti con erba cipollina e sale grosso.
Arriva sua maestà il risotto, Alberto ha gli occhi a cuore e la forchetta già in mano, non sarà la stagione ma il connubio tra fior di zucca e finferli è azzeccatissimo, molto probabilmente qualcosa univa il tutto, pensiamo ad un formaggio ma …questo rimarrà un mistero!
Intanto la focaccia è finita e le polpettine arrivate all’inizio anche.
Arrosto di vitello con un salsa non ben definita ma molto dolce accompagnato da fagiolini saltati.
La carne molto buona e tenera, aveva un gusto affumicato, pensiamo sia stata una salsa tipo barbecue, dovrò tornare con piacere per chiedere.
Chiude la nostra cena un dessert dalle mille calorie, con il biscotto al burro e la ganache di cioccolato. Divorato avidamente in pochi secondi.
Non contenta chiedo un assaggio del loro gelato al pistacchio con fonduta di cioccolato tanto decantato nelle recensioni lette prima di andare (ogni tanto sondo il terreno).
Il gelato sapeva di pistacchio, normale ovvio, ma il gusto era puro non capita spesso, anche un po’ salato aggiungerei!
Questo posto ha vinto! Per me ha vinto il premio miglior gelato al pistacchio 2014, l’ho provato in mille gelaterie, ristoranti e supermercati ma mai nessuno mi ha lasciato con il magone alla visione della coppetta vuota!
La cena è stata piacevole, i camerieri molto cordiali e discreti.
Forse l’esterno non invita…ma l’interno vi farà innamorare.
TRATTORIA DEL NUOVO MACELLO
Via Cesare Lombroso 20 Milano
Brava Arianna, mi hai incuriosito! Devo provare questo posto, grazie!
RispondiEliminaGrazie Gaia! Corri a provarlo! 😃
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